Si rimanda alla eccellente ricerca di due autori, di cui seguiamo le indicazioni:
Theodor Klauser, classifica gli evangelistari o evangeliari romani esposti in 4 modi:
1. Π (pi greco)
Il primo tipo Π (pi greco) è ricostruibile sulla lista dei vangeli conservataci dal Comes di Würzburg. (237 brani, di età diversa dalla lista delle epistole). Riflette l’uso romano verso il 650.
2. Λ (lambda)
Il secondo tipo Λ (lambda) è testimoniato dall’evangeliario di Treviri (Stadtbibliotek, Cod. 22, scritto per Treviri verso l’800). Conserva l’uso romano del 740 circa.
3. Σ (sigma)
Il terzo tipo Σ (sigma): capitolare romano puro. È rappresentato dall’Evangeliario di Parigi (Bibliotéque Nationale, nouv. acq. Lat. 1588, scritto per Autun verso l’800). Conserva l’uso intorno al 755 ed è quindi una evoluzione molto vicina alle liste del secondo tipo.
4. Δ (delta)
Il quarto tipo Δ (delta): capitolare romano di tipo Π ampliato verso il 750 e arricchito di elementi gallicani fuori Roma, in paesi Franchi. È rappresentato dal Lezionario di Douai (Bibliotéque Municipale, Cod. 12, scritto per Saint-Amand verso la fine dell’VIII secolo).
Antoine Chavasse formula tre ipotesi tipologiche:
Riprendendo il
lavoro di
Theodor Klauser, si allegano link che rimandano ad esemplari
di evangeliari o evangelistari utili a comprenderne la diversità:
1. Π (pi greco)
Comes di Würzburg:2. Λ (lambda)
Esemplare di Evangeliario tipo Lambda:3. Σ (sigma)
Esemplare di Evangeliario tipo Sigma:4. Δ (delta)
Esemplare di Evangeliario tipo Delta: