RITO PER IL BATTESIMO
DEI BAMBINI
IN PERICOLO DI MORTE

 

128.  Preparata l'acqua, .anche non benedetta, si riuniscono attorno al bambino malato i genitori, i padrini e, se possibile, qualcuno dei parenti e amici.

PREGHIERA DEI FEDELI

129.
  Il ministro, o un fedele idoneo, inizia questa preghiera:

Ministro:
Invochiamo la misericordia di Dio nostro Padre
per questo bambino, chiamato alla grazia del Battesimo,
per i suoi genitori
(per i padrini) e per tutti i battezzati.

I.
Accogli, per mezzo del Battesimo,
questo bambino nella tua Chiesa:
noi ti preghiamo.

R. Ascoltaci, o Signore!

II.
Fa' che diventi tuo figlio adottivo:
noi ti preghiamo.
R. Ascoltaci, o Signore!

III.
Rendilo partecipe
della morte e risurrezione di Cristo, tuo Figlio:
noi ti preghiamo.

R. Ascoltaci, o Signore!

IV.
Ravviva in noi qui presenti
la grazia del Battesimo:
noi ti preghiamo.

R. Ascoltaci, o Signore!

V.
Custodisci nella stessa fede e nello stesso amore
tutti i cristiani
che con il Battesimo hai unito in una sola famiglia:
noi ti preghiamo.

R.  Ascoltaci, o Signore!

La preghiera dei fedeli termina con questa orazione:

Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo,
origine della vita e dell'amore,
che a conforto di questi genitori
e a salvezza del loro bambino
manifesti il tuo disegno di amore
donando nel Battesimo una vita immortale,
ascolta la nostra supplica:

non permettere che questo bambino
rimanga in potere del male,
ma nella tua bontà
accoglilo nel regno del tuo Figlio.

In quest'acqua battesimale,
per la potenza dello Spirito Santo,
N.
questo è il nome che gli diamo
sia partecipe del mistero
della morte e risurrezione di Cristo;
diventi tuo figlio adottivo, tuo erede con Cristo,
e, nella Chiesa, goda della comunione di vita
con te e con il Figlio tuo e con lo Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

R. Amen.


PROFESSIONE DI FEDE


130.  Il ministro invita poi i presenti a fare la professione di fede, con queste parole:


Ministro:
Memori del nostro Battesimo,
facciamo la professione di fede in Gesù Cristo:
è la fede della Chiesa,
nella quale i bambini vengono battezzati.

Quindi così continua:

Credete in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra?

R.  Credo.

Credete in Gesù Cristo,
suo unico Figlio, nostro Signore,
che nacque da Maria vergine, morì e fu sepolto,
è risuscitato dai morti
e siede alla destra del Padre?

R.  Credo.

Credete nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne e la vita eterna?

R.  Credo.

131.
Si può anche fare la professione di fede recitando il Simbolo apostolico:

Io credo in Dio Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra;

e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;

discese all'inferno;
il terzo giorno risuscitò da morte;

salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là ha da venire a giudicare i vivi e i morti.

Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei Santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.

Amen.


BATTESIMO


132.  Il ministro battezza il bambino, dicendo:

N., io ti battezzo nel nome del Padre

prima infusione

e del Figlio

seconda infusione

e dello Spirito Santo.

terza infusione.


CONSEGNA DELLA VESTE BIANCA

133.  Si omettono gli altri riti; si può fare però la consegna della veste bianca.

Il ministro dice:

N., ti sei rivestito di Cristo,
e in lui sei diventato una nuova creatura.
Questa veste bianca sia segno della tua nuova dignità:
portala senza macchia per la vita eterna.

R. Amen.


PREGHIERA DEL SIGNORE


134.  Il rito termina con la preghiera del Signore:

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci
dal male.

135.  Se tra i presenti non vi è una persona idonea a guidare la preghiera, ogni fedele può conferire il Battesimo:dopo la recita del Simbolo della fede, infonde l'acqua sul capo del battezzando dicendo la formula consueta (cfr. sopra n. 132).

Secondo le circostanze, anche il Simbolo della fede si può omettere.


136. 
Nell'imminenza della morte, omessi gli altri riti, è sufficiente che il ministro infonda l'acqua sul capo del bambino, dicendo la formula consueta (cfr. sopra n. 132).

Conviene che oltre al ministro vi siano, se possibile, una o due altre persone come testimoni.