LA CONFERMAZIONE
IN PERICOLO DI MORTE



205. In caso di urgenza, il sacerdote impone le mani sull'infermo, dicendo:

O Dio onnipotente,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che hai rigenerato questo tuo figlio
dall'acqua e dallo Spirito Santo
liberandolo dal peccato,
infondi in lui il tuo santo Spirito Paràclito:
spirito di sapienza e di intelletto,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di scienza e di pietà,
e riempilo dello spirito del tuo santo timore.
Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

Quindi, intinta nel Crisma l'estremità del pollice della mano destra, traccia con il pollice stesso un segno di croce sulla fronte del cresimando, dicendo:

N., ricevi il sigillo dello Spirito Santo
che ti è dato in dono.

E il cresimato, se lo può, risponde: Amen.

Nei singoli casi, e tenute presenti le circostanze, si possono aggiungere altri elementi della preparazione e della conclusione, come indicato nel Rito della Confermazione.

206. In caso di estrema necessità, è sufficiente fare la crismazione con la formula sacramentale:

N., ricevi il sigillo dello Spirito Santo
che ti è dato in dono.